EVENTI - Domenico Fisichella SVEGLIATEVI, È PRIMAVERA Un lapillo che è diventato subito fuoco. La rivolta nei paesi arabi è partita dalla Tunisia, ha coinvolto l’Egitto, si è spostata in Libia e da lì è approdata in Siria e Bahrein - Audi Palace Un lapillo che è diventato subito fuoco. La rivolta nei paesi arabi è partita dalla Tunisia, ha coinvolto l’Egitto, si è spostata in Libia e da lì è approdata in Siria e Bahrein. Insomma, tutto il Mediterraneo. Regimi dittatoriali e autocratici sono stati rovesciati e altri, che ancora resistono, hanno subito gravi danni. Moti partiti dal basso, da popoli stanchi di vessazioni e limitazioni, scesi in piazza grazie al tam-tam diffuso dalla rete web – Twitter in particolare – per dimostrare il loro dissenso. Ma anche privi di leadership politica. E infatti la domanda ricorrente è: e adesso che succede? Nasceranno regimi democratici? Quali assetti avrà il Mediterraneo? E per Europa e Usa, come cambieranno i rapporti con il mondo arabo? Ecco le risposte
Si confrontano Ramin Bahrami, pianista Stefano Dambruoso, responsabile attività internazionali Ministero Giustizia Domenico Fisichella, già vicepresidente Senato Carlo Jean, esperto di strategie militari e geopolitica, autore de “Intelligence economica” (Rubbettino) Conduce: Carlo Panella, editorialista, autore de “Fuoco al Corano in nome di Allah” (Rubbettino)
UNA LEGGE ELETTORALE DI SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE Quali problemi abbia portato all’Italia il famoso “Porcellum”, la legge elettorale approvata in tutta fretta nel 2006 a pochi giorni dalle elezioni, è sotto gli occhi di tutti: la paralisi istituzionale - Audi Palace Quali problemi abbia portato all’Italia il famoso “Porcellum”, la legge elettorale approvata in tutta fretta nel 2006 a pochi giorni dalle elezioni, è sotto gli occhi di tutti: la paralisi istituzionale; il Parlamento delegittimato perché i suoi membri non sono scelti dai cittadini ma dalle oligarchie; le coalizioni che non hanno cemento, con i partiti più grandi ostaggio di piccole entità o addirttura di singoli che però hanno i voti decisivi. Ma se per magia si potesse riformare il sistema di voto, su cui pendono anche dei nuovi referendum, basterebbe? O occorre dare all’Italia anche un diverso assetto istituzionale, anche a costo di rivedere la Costituzione? Una cosa è sicura: da “Cortina InConTra” parte ancora una volta un appello a favore della “buona politica”. Di cui si sente un grande bisogno
Ne discutono Piero Alberto Capotosti, presidente emerito Corte Costituzionale Gianfranco Pasquino, docente Scienza Politica Università Bologna, autore de “La rivoluzione promessa” (Bruno Mondadori) Stefano Passigli, docente Scienza Politica Università Firenze, leader comitato referendario legge elettorale Domenico Fisichella, già vicepresidente Senato e ministro Beni culturali, autore de “Il caso Rosmini. Cattolicesimo, nazione, federalismo” (Carocci) Enzo Bianco, capogruppo Pd Commissione Affari Costituzionali Senato Enzo Cheli, docente Diritto Costituzionale Università Firenze, vicepresidente emerito Corte Costituzionale Conduce: Enrico Cisnetto, “Cortina InConTra”
MIRAMONTI INCONTRA / IN RICORDO DI COSSIGA Un anno fa Francesco Cossiga, gigante della storia italiana del dopoguerra e amico affezionato di “Cortina InConTra”, ci ha lasciati - Miramonti M.G. Hotel Un anno fa Francesco Cossiga, gigante della storia italiana del dopoguerra e amico affezionato di “Cortina InConTra”, ci ha lasciati. Lo ricordiamo, con molta nostalgia, anche grazie ad un libro a lui dedicato Ne parlano Mario Benedetto, responsabile comunicazione Gruppo Maccaferri, autore de “L’Italia di K” (Aliberti) e Iole Cisnetto, presidente Associazione “Amici di Cortina” Testimonianza di Domenico Fisichella, già vicepresidente Senato e ministro Beni culturali |