PERCHÉ RESISTE IL PREGIUDIZIO ANTISEMITA
A più di sessant’anni dalla tragedia della Shoah, molti temono che l’antisemitismo non sia stato sconfitto, anzi che sia fondata la preoccupazione per una pericolosa recrudescenza di questo odioso fenomeno
- Audi Palace
A più di sessant’anni dalla tragedia della Shoah, molti temono che l’antisemitismo non sia stato sconfitto, anzi che sia fondata la preoccupazione per una pericolosa recrudescenza di questo odioso fenomeno. Perché un conto è criticarne la politica, altro è nascondersi dietro l’antisionismo e la bandiera del pacifismo per condannare aprioristicamente Israele. Finendo per scadere nei peggiori luoghi comuni. Tra riferimenti storico-culturali e valutazioni d’attualità, proprio mentre si riaccendono pericolosi focolai di guerriglia, facciamo il punto sulla situazione in Terra Santa e nell’intero Medio Oriente ascoltando l’opinione dell’ambasciatore israeliano a Roma, alla vigilia della conclusione del suo mandato
Ne parlano
Gideon Meir, ambasciatore Israele in Italia
Pierluigi Battista, editorialista Corriere della Sera, autore de “Lettera a un amico antisionista” (Rizzoli)
Luigi Compagna, parlamentare Pdl, autore de “Theodor Herzl. Il Mazzini d’Israele” (Rubbettino)
Fiamma Nirenstein, giornalista, scrittrice, vicepresidente Commissione Esteri Camera
Conduce: Cesara Buonamici, vicedirettore Tg5