Nei primi giorni dopo il terribile tsunami, sembrava che in Giappone ci fosse stato un incidente nucleare che aveva provocato 20 mila tra morti e dispersi. Poi, dopo la enorme eco suscitata nell’opinione pubblica mondiale, è calato il silenzio. Così ancora adesso non sappiamo con precisione la portata delle conseguenze che il cataclisma naturale ha prodotto sulla centrale nucleare di Fukushima. Quanti morti ha provocato e rischia in futuro di provocare? Quanto ha inciso il fatto che si trattasse di impianti di prima generazione? Quali indicazioni trarne: abbandonare l’atomo o continuare ad investirci? Proviamo a ragionarci sopra con i dati di fatto e la dovuta serenitàNe parlanoPio D’Emilia, giornalista Sky Tg24, autore de “Lo tsunami nucleare. I trenta giorni che sconvolsero il Giappone” (Manifestolibri)Grazia Francescato, esponente Sinistra Ecologia LibertàAlessandro Ortis, già presidente Autorità Energia elettrica e GasUmberto Minopoli, direttore commerciale Ansaldo EnergiaConduce: Sergio Luciano, “Cortina InConTra”