Ci piaccia o meno, viviamo in un contesto in continua trasformazione. E ne siamo sempre più dipendenti. Con molti problemi, ma anche con altrettante opportunità. Per questo è decisivo il peso che abbiamo in Europa – e qui la nomina di Draghi alla Bce ci aiuta – il ruolo che giochiamo o meno nel Mediterraneo – prima di tutto in Libia, ma non solo – il rapporto con gli Stati Uniti. Ma conta anche, per un paese esportatore come siamo, la capacità di rafforzare i canali commerciali, e quindi anche politici, con i paesi che oggi trainano l’economia planetaria, a cominciare dalla Cina. Abbiamo la sufficiente credibilità per giocare con qualche chance la partita, sempre più complicata, della politica internazionale? Nessuno meglio del ministro degli Esteri può rispondere a questo decisivo quesito. E siccome è anche un primario protagonista della via politica nazionale, come non fare con lui una ricognizione su quello che potrà accadere…
Incontro con
Franco Frattini, ministro Affari Esteri
Conduce: Enrico Cisnetto, “Cortina InConTra”