Spettacolo da leccarsi i baffi, tutt’altro che la solita minestra riscaldata. Si mangia, insomma, e si discute di cucina: una vera elegia del cibo, non una nostalgia dell’epoca andata.
È l’anno dei fortunatissimi bestseller culinari, ne avrete certamente uno sul comodino, o sul lavandino (ammesso che siano anche idrorepellenti, oltre che campioni d’incassi). Ed anche qui a Cortina riscopriamo saperi e sapori in compagnia dell’incontenibile Bruno Gambarotta, scrittore (e vi riveliamo un segreto: a settembre un suo nuovissimo romanzo invaderà le librerie, si tratta proprio di una sonora canzonatura dei professionisti della copertina e del tovagliolo). Per dare la misura del ritmo, basti una battuta - al limite della scomunica - dello stesso Gambarotta: «gli esperti confermano, parlare di cibo in tv fa salire lo share di un sacco di punti. Pare che addirittura qualche buontempone abbia consigliato al Sommo Pontefice di scodellare qualche maccherone nel corso dell’Angelus al fine di racimolare una dozzina di tele fedeli in più». Sapidissima la sua conduzione, superbo il parterre: la bellissima Emanuela Folliero, conduttrice di “Benessere” su Rete4 oltre che autrice de “I bellissimi in cucina” (Cairo Editore), il saggio Paolo Marchi, curatore di “Identità Golose”, l’emozionato Stefano Bicocchi in arte Vito, attore comico ed autore de “È pronto in tavola” (Pendragon), il professionale Alessandro Torcoli, direttore La civiltà del bere e coordinatore Vino Vip Cortina, il nostalgico Beppe Bigazzi, giornalista, gastronomo, autore con la propria consorte de “365 giorni di buona tavola” (Giunti).
Ingolosiscono gli ospiti e stupiscono ancor più la platea di Cortina InConTra gli chef Maurizio Bottega e Alessandro Polver di “Electrolux Chef Academy” che – per l’occasione – ha allestito un vero e proprio angolo cottura con tanto di fornelli ad induzione e forni a vapore. Ai cuochi scappa una battuta probabilmente memorabile (che sa di slogan pubblicitario, ma è indice di stupore sincero): «Questa non è magia – signori e signore – è tutta tecnologia». Invadono con profumi gustosi gli angoli dell’Audi Palace di Cortina, solleticano i palati più esigenti con assaggi prelibati. Focaccia della nonna, polipo e patate, maiale intinto nella marmellata di mela, dessert in fundo. La platea assapora e s’emoziona. Sorride alle perle culinarie degli ospiti sul palco. Con Bigazzi che s’indigna per la scelta scellerata degli ingredienti da parte delle massaie d’Italia, la Folliero che racconta di come, nel suo testo in libreria, abbia voluto raccontare le ricette dei cibi consumati delle celebri pellicole della storia della cinematografia internazionale (da “Piovono polpette” a “Forrest Gump”), il comico Vito che fa sganasciare gli astanti col suo sketch sul cuoco milanese slowfood, velocissimo e svuotare le tasche dei clienti con delle mini truffe onomastiche e con pochi piatti ma destrutturati – in perfetto stile Ikea.
La serata, tra le più coinvolgenti di questo avvio di kermesse, si chiude tra le bollicine. Cibo e benessere, di questo s’è parlato: vorrete che manchi un brindisi alla nostra?