CORTINA RACCONTA -
Ma che razza di popolo siamo. Difetti e (pregi) degli italiani
Ma che razza di popolo siamo. Difetti e (pregi) degli italiani
Evento del:
26/07/2011 21:30
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Audi Palace
Data articolo:
27/07/2011
Contenuto pagina
Pendete un giornalista, uno scrittore ed un conduttore televisivo; scegliete come argomento di discussione "pregi e difetti di noi Italiani": il risultato, pirotecnico – a dire il vero – è garantito. Oliviero Beha, Bruno Gambarotta, Michele Mirabella si confrontano sulla parabola etica ed estetica dei nostri concittadini, dal Neorealismo al cyber spazio passando attraverso una nostalgia pacata e cortese per i bei tempi andati.
Il dubbio è risolto in fretta, questo popolo merita molto più di quanto gli tocca. È superbo ed ambizioso, molto più capace della classe dirigente che lo amministra. C’è spazio per i rimpianti, stasera, per i rimorsi – forse – ed anche per i progetti. Non ci si può rassegnare, la Penisola è capitale di talenti. Il cortocircuito intellettuale poggia su un analfabetismo di ritorno, su una pigrizia accademica e su un perverso gioco al ribasso. Credono i nostri ospiti nell’umorismo. Nell’allegria che non è mai stupida, nella risata che seppellirà., nell’ottimismo della ragione. Si prova a comprendere il ruolo dei mezzi di comunicazione di massa, media – per l’appunto – e non fine, dunque cautela: la rete è una cornucopia di informazioni talvolta vitali, talvolta pletoriche. La responsabilità è di chi maneggia il mouse o la tastiera e non dello strumento che – sia chiaro – ha contributo seriamente ad affiancare il Paese dal vuoto di notizie che lo contraddistingueva.
Scorre veloce questa serata: dal calcio corrotto (di cui Beha è massimo esperto, qui col suo testo “Il calcio alla sbarra”) alla televisione spazzatura (biasimata dal conduttore di Elisir), dalle corporazioni chiuse a difesa delle rendite di posizione alla raccomandazione come strumento per trovare lavoro e fare carriera. Critiche ai giovani studenti universitari ed alla grammatica fin troppo appiattita e semplificata. Bordate e risate: si chiude in bellezza, tra le mille gag del parterre d’eccezione.