Il sangue del Sud
Autore: Giordano Bruno Guerri
Editore: Mondadori
Anno: 2010
​In questo libro, ricco di un'avvincente documentazione, Giordano Bruno Guerri rilegge la vicenda del Risorgimento e del brigantaggio come una "antistoria d'Italia": per liberare i fatti dai troppi luoghi comuni della storiografia postrisorgimentale (come la pretesa arretratezza e miseria del Regno delle Due Sicilie al momento della caduta) e per evidenziare invece le conseguenze, purtroppo ancora attualissime, della scelta di affrontare la "questione meridionale" quasi esclusivamente in termini di annessione, tassazione, leva obbligatoria e repressione militare. Il Sud è stato trattato come una colonia da educare e sfruttare, senza mai cercare davvero di capire chi fosse l'"altro" italiano e senza dargli ciò che gli occorreva: lavoro, terre, infrastrutture, una borghesia imprenditoriale, un'economia moderna. Così, le incomprensioni fra le due Italie si sono perpetuate fino ai nostri giorni. Alcuni briganti spiccano per doti - umane e di comando - non comuni, come Carmine Crocco, che per tre anni tenne in scacco l'esercito italiano; e così le brigantesse, donne disposte a tutto per amore e ribellione; altri rientrano più facilmente nel cliché del bandito o dell'avventuriero, ma tutti contribuiscono a dare volti e nomi a una triste e sanguinaria pagina della nostra storia, che si voleva cancellare. "Non si tratta di denigrare il Risorgimento, bensì di metterlo in una luce obiettiva, per recuperarlo - vero e intero - nella coscienza degli italiani di oggi e di domani".

  • Evento correlato: ITALIA O ITALIE?
    Campanili, corporazioni, Nord contro Sud: ricognizione sui primi 150 anni del nostro Paese, sulle mille anime che lo compongono, sulle tante, troppe divisioni che gli impediscono di essere "normale"
    lunedì 25 luglio 2011 18.00 - Audi Palace
Eventi del Giorno
Nessun elemento attualmente disponibile.
Nei prossimi giorni
Nessun elemento attualmente disponibile.
Seguici
| Share
Cortina Racconta

Poste Mobile
Rassegna stampa